Adagiata sulle sponde del lago, Villa Carlotta è bianca e preziosa come una perla incastonata nel verde della Terra di Mezzo. Un luogo davvero fantastico, anche se non ci sono né hobbit né elfi a popolarlo.
Per arrivarci basta imboccare la strada che, costeggiando il lago di Como, arriva alla città di Tremezzo, ossia la ‘Terra di Mezzo’ della Lombardia, per via di quella sua posizione così centrale rispetto alla costa del Lario e a metà strada tra il valico svizzero del Cantone dei Grigioni e la Pianura Padana.
Qui, verso la fine del Seicento, il marchese Giorgio Clerici commissionò la realizzazione di questa splendida villa sul lago di Como. Fu in seguito, agli inizi dell’Ottocento, il conte Gian Battista Sommariva ad impreziosirne gli interni con opere, tra gli altri, di Canova, Thorvaldsen e Hayez. E se alcuni saloni e stanze sono talvolta un po’ spogli del loro antico arredo, questi capolavori sono ancora qui… ad affascinare come un tempo! Lo stesso immutato incanto che rapì anche Stendhal, Mary Shelley e Gustave Flaubert. Si può davvero ben dire che la zona del lago di Como ha avuto numerosi estimatori tra i personaggi illustri, ieri come oggi.
È lo stesso autore di Madame Bovary a raccontarci come, di fronte al gruppo di Amore e Psiche, abbia abbracciato “quella giovane distesa”, riconoscendo in lei “la Bellezza stessa”. E come non capirlo! È davvero un’opera stupenda, nata da un unico blocco di marmo di Carrara (ad eccezione delle ali di Cupido), che l’artista Adamo Tadolini ricavò dal modello originale di Canova. Questo capolavoro continua a far sognare quanti visitano Villa Carlotta, esattamente come il Bacio di Hayez. Non si tratta del più celebre Bacio esposto nella Pinacoteca di Brera, ma di un’altrettanto romantica opera in cui è raffigurato l’Ultimo addio di Romeo a Giulietta. A questo aggiungete il fregio con l’Ingresso di Alessandro Magno in Babilonia di Thorvaldsen, pensato per il Quirinale a Roma, e poi il Palamede di Canova, una rara collezione di cammei in gesso e gli affreschi dell’Appiani. E ancora non basta.
Il vero spettacolo è forse quello che si gode all’esterno, visitando il parco di Villa Carlotta. Questo capolavoro del giardinaggio ottocentesco vanta un panorama mozzafiato sul lago di Como e sulla penisola di Bellagio. Qui la natura non è semplice cornice paesaggistica del palazzo, ma diventa vera e propria arte.
Numerosi sentieri si intersecano tra agrumeti e viali di rododendri, attraversano il giardino dei bambù e ci conducono alla scoperta di antichi esemplari di camelie, sequoie ed essenze esotiche, mentre lungo il cammino si incontrano corsi d’acqua e finte grotte. All’interno di questo paradiso botanico, c’è un luogo in cui è particolarmente bello ritrovarsi in primavera: tra gli alti cespugli delle oltre 150 varietà di azalee, che durante il periodo della fioritura danno vita a un’esplosione di colori che attira ogni anno molti visitatori.
Aperto da Marzo sino ai primi di Novembre (con orario variabile a seconda del periodo), questo giardino è, a mio avviso, uno dei luoghi più romantici, ricco di “ombrosi rifugi o passeggiate riparate” come afferma la scrittrice Mary Shelley. Vale tutto il costo del biglietto (8.50 euro quello intero) se si è in coppia in vacanza sul lago di Como, ma anche se si ama semplicemente l’arte e la natura e si vuole ammirare questa Villa “famosa in tutto il mondo per quel che dicono le Storie del Lago e le Guide dei Viaggiatori”, e quel “giardino, vasto e profondo, in cui non sai dire fin dove l’arte corregga la natura e fin dove questa colla sua potenza rigogliosa nasconda i limiti dell’arte” (da Col fuoco non si scherza di Emilio De Marchi).
Curiosità: Villa Carlotta a Tremezzo deve il suo nome alla principessa Carlotta di Nassau, alla quale la madre donò questa villa, in occasione delle sue nozze con il granduca Giorgio di Sassonia Meiningen. Davvero un regalo azzeccato, Villa Carlotta è sicuramente un posto regale
Chia, ma è possibile arrivarci con i mezzi pubblici?
Ciao Mari! Sì, puoi arrivarci sia in autobus che in treno. Nel primo caso, puoi prendere il pullman che parte da Como (piazza S. Agostino) e va in direzione Menaggio-Colico, scendendo alla fermata Tremezzo. Se invece preferisci spostarti in treno, puoi scendere alla stazione di Varenna e proseguire il viaggio in traghetto, oppure raggiungere Como e poi prendere l’autobus o il battello.
Se per caso vai, salutami Villa Carlotta e inviaci qualche foto