Quel curioso Castello a Sassocorvaro

Castello di Sassocorvaro - MarcheNelle Marche, nel cuore di quella splendida regione che è il Montefeltro, c’è così tanto da vedere che bisognerebbe restarci il più a lungo possibile per scoprirla pian piano, pietra dopo pietra. Proprio così, perché una delle peculiarità di questa regione è la grande concentrazione di castelli, rocche, fortezze. Ogni paese del Montefeltro ospita almeno un edificio fortificato: veri e propri scrigni di storia, di misteri, custodi della memoria collettiva di questo territorio placido e fiero, che ti accoglie con semplicità, senza ostentare mai la propria bellezza.

Tra i castelli del Montefeltro ce n’è poi uno davvero particolare, sicuramente tra i più originali al mondo: la Rocca Ubaldinesca di Sassocorvaro. Cosa avrà di tanto speciale? Beh, quanti castelli avete mai visto a forma di… tartaruga? Continue reading

Posted in Città e Borghi, Curiosità e Scoperte | Tagged , , , | 6 Comments

iBarga: Barga si racconta usando i QR code

iBarga: Barga si raccontaIn provincia di Lucca, arroccato su un colle, c’è un posto dove anche i muri parlano e ci raccontano la storia di uno dei borghi più belli d’Italia: Barga.
Nessuna magia. L’unico incantesimo è quello che, varcata la porta maggiore, ci conduce in un luogo sospeso nel tempo, dove è possibile assaporare appieno il piacere del vivere slow.

duomo di BargaIndugiando, ora accanto all’ingresso di un ristorante, ora davanti alla facciata del millenario duomo di Barga, si noteranno diverse piastrelle quadrate con strani disegni in bianco e nero: si tratta di QR code, ossia di codici a barre bidimensionali leggibili da qualsiasi smartphone e tablet. Basta scaricare un apposito software (vari sono i QR code reader disponibili gratuitamente on line) e, accostando il proprio dispositivo mobile a uno dei codici QR sparsi per il paese, il visitatore potrà saperne subito di più su un dato monumento, e persino sul menù di un ristorante, leggendo le informazioni direttamente dal proprio touchscreen, guardando un filmato o ascoltando un brano audio… Nell’era della comunicazione digitale, notizie sempre aggiornate sono a portata di mano, anzi di click!

Continue reading

Posted in Città e Borghi, Curiosità e Scoperte | Tagged , , , , | 1 Comment

Le farfalle blu del Parco di Plitvice in Croazia

Parco di Plitvice - Farfalla bluSe sei una farfallina che ama svolazzare alla ricerca di luoghi da favola, indimenticabili, che ama posarsi qui e là su un fiore, una corteccia, un filo d’erba, un sasso o su di una canna acquatica anche solo per un attimo, giusto il tempo di assaporare le bellezze della Natura, godere di certi particolari semplici ma intensi… allora non puoi non volare almeno una volta nel Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice in Croazia! Lì troverai tante farfalline come te di un colore stupendo: blu/azzurro! Felici di muoversi in un posto veramente magico fatto di laghi, laghetti (16 in tutto), cascate, alberi secolari, giochi di luce con effetti spettacolari sul fondo stesso dei laghi come nei verdi prati che li circondano.

All’interno del parco ci si può muovere a piedi sulle passerelle oppure in bicicletta e gli spostamenti possono avvenire anche con barca e trenino. Si può anche alloggiare in albergo o in campeggio oppure si può affittare una delle tante camere messe a disposizione dai privati residenti nella zona adiacente al Parco.

Consiglio: non fate troppe foto, perché quando tornerete a casa direte “impossibile portar via anche con un reportage fotografico accurato una tale meraviglia naturale e soprattutto il continuo e dolce rumore dell’acqua che scorre senza sosta!”

Guest pic di Valeria Redaelli – slow traveller #11

Posted in Natura e Dintorni, Slow Travel Pics | Tagged , , | 1 Comment

Napoli: una domenica, d’inverno

Napoli - lungomare d'invernoLa domenica mattina sul lungomare di Napoli, specialmente d’inverno, c’è una strana calma. Poche le auto, pochi anche i pedoni: ancora avvolti nel tepore delle coperte, tanti aspettano che il profumo del ragù invada l’intera casa, prima di alzarsi.

Si sentono solo gli strilli dei gabbiani, che volteggiano intorno ad alcuni marinai appena sbarcati col loro carico di pesce: su una delle spiaggette un nugolo di acquirenti è già lì che scruta nei grandi secchi rossi la merce ancora viva. L’odore del mare è forte, il sole è tiepido, l’azzurro del cielo fa risaltare il giallo-tufo del Castel dell’Ovo. Non c’è molto vento, il cappello non serve. A Napoli non serve quasi mai.

In fondo pensi che è davvero bella, e che ti piacerebbe farla conoscere ai tuoi nuovi amici, perché solo conoscendo lei, i suoi odori e i suoi umori, potranno conoscere fino in fondo anche te. E ti ritieni fortunata perché riesci a vederne la bellezza lì dove un semplice turista vede solo folklore, dove chi non è nato a Napoli spesso si arrende all’impenetrabilità delle sue logiche tendenzialmente autolesioniste.

Per questo, visitando Napoli, se non volete farle torto, non cercate in lei conferma di quel che si dice in giro, non fermatevi alla cartolina, alla sua tanto decantata atipicità. Ascoltatela, ma senza giudicare. Guardatela, ma senza pretendere che risponda benevola al vostro sguardo. Osservatela nelle sue contraddizioni, nelle sue meraviglie e nei suoi orrori. Apritevi alla sua benevola incoerenza, senza farvi tentare da paragoni. Fatela vostra, sentitela fin dentro le viscere. E poi amatela, o odiatela. Per tutta la vita.

Posted in Città e Borghi, Slow Travel Pics | Tagged | 6 Comments

Un caffè (e un dolce) a Aix-en-Provence

Brulerie Richelme Aix-en-ProvenceTra le strade di Aix-en-Provence, antica capitale della Provenza, si respira un’aria piacevole, rilassata, che invita al lento passeggiare, per poi fermarsi ad uno dei tanti bar con tavolini all’aperto e osservare il placido scorrere del tempo in questa deliziosa città, così ricca di storia e cultura.

Uno dei locali dove potrete sicuramente sedervi a sorseggiare un ottimo caffè, proprio al centro di Aix-en-Provence, è La Brûlerie Richelme (a Place Richelme, la piazza del mercato). Qui la scelta è fra ben 14 varietà di caffè provenienti da diversi paesi del mondo, come testimoniano le scritte sui grandi sacchi di juta contenenti i chicchi da macinare, che fanno capolino da dietro le vetrine del locale.

Continue reading

Posted in Slow Food | Tagged , , | Leave a comment

Santo Stefano Belbo, Cesare Pavese e la notte dei falò

Valle del Belbo - MoncuccoE’ una notte di inizio agosto.
Dall’alto della collina piemontese di Moncucco, giù a capofitto, il mio sguardo si perde lungo la valle del Belbo, rischiarata dalla luna e dai falò. Quella luna e quei falò che illuminarono molte estati di Cesare Pavese e che rivivono nel suo ultimo romanzo. Nello zaino, ho con me Il mestiere di vivere e un paio di scarpe sportive, ne avrò bisogno!
Intanto, però, assaporo l’atmosfera di una notte di mezza estate, in cui Santo Stefano Belbo ricorda il suo scrittore. Il silenzio della notte in collina è interrotto dalla musica che sale dal basso e si propaga inarrestabile per le colline. La valle del Belbo è ormai un gigantesco anfiteatro, ed io ho la fortuna di trovarmi su una delle ‘gradinate’ più in alto.

Calato il sipario sulla notte dei falò, l’indomani ha inizio il viaggio alla scoperta dei percorsi pavesiani. In tutto 6 itinerari che partono da Santo Stefano e si inerpicano lungo le colline, costeggiando casolari e vigneti, attraverso la campagna delle Langhe, quelle Langhe che “non si perdono mai”. Continue reading

Posted in Eventi, Natura e Dintorni | Tagged , , , | 4 Comments

San Gimignano 1300: com’era la città nel Trecento

Miniatura a San Gimignano 1300A San Gimignano 1300 il sogno di viaggiare nel tempo ha preso forma grazie alla bravura di Raffaello e Michelangelo Rubino.
Ripensando a quell’enorme miniatura di ben 27 mq in cui i due fratelli hanno riprodotto la San Gimignano del Trecento in scala 1:100, mi torna alla mente il consiglio dato ai laureati di Stanford da Steve Jobs: “Siate affamati, siate folli”. Sete di conoscenza e follia, ecco due ingredienti indispensabili, insieme all’audacia e alla determinazione, per riuscire a trasformare in realtà un sogno. Simili caratteristiche certo non mancano a questa coppia di artisti-artigiani che, dopo un’accurata perizia storica, hanno ricreato fedelmente il borgo toscano all’epoca del suo maggior splendore.

E’ agli inizi del XIV secolo che si svolge, per l’appunto, questa visita a spasso nel tempo, in cui il visitatore di San Gimignano 1300 è accompagnato da guide in costume storico. Continue reading

Posted in Arte e Cultura, Città e Borghi, Curiosità e Scoperte | Tagged , , | 2 Comments