Boccaccesca a Certaldo: la rassegna del mangiare e bere bene

Rassegna gastronomica Boccaccesca a CertaldoBoccaccesca: quale nome più indicato per la manifestazione enogastronomica che si svolge ogni anno, nel mese di ottobre, a Certaldo Alto, trasformando la patria del Boccaccio nel Paese di Bengodi.
C’è da scommettere che lui, l’autore del Decameron, da rinomato gaudente, avrebbe gradito l’iniziativa con cui i suoi concittadini, da ormai 13 anni, portano in tavola la tradizione del mangiare bene e sano.

Sulla genuinità dei prodotti fa da garante un marchio che è una certezza in materia di qualità gastronomica: Slow Food. L’associazione parteciperà, infatti, a varie iniziative; eccovene due assaggi: I segreti dello chef e Alice nel Paese delle Meraviglie Slow.
La prima riguarda una serie di lezioni di cucina in cui saranno svelati al pubblico i segreti dei grandi piatti gourmet.
La seconda consiste, invece, in veri e propri laboratori del gusto, dove i bambini scoprono, giocando, quali sono i principi di una corretta alimentazione. L’angolo per i più piccoli non si esaurisce qui, molte altre sono le sorprese che la rassegna ha in serbo per loro e che hanno come protagonisti i personaggi delle favole, da Hansel e Gretel a Pinocchio.

Dipinto di Elisabetta RogaiInoltre, se il magiare bene è un’arte, alla Boccaccesca diventa ancor più artistico: ogni anno un diverso nome della cultura è chiamato a indossare i panni dello chef e a cimentarsi dietro ai fornelli, alle prese con la realizzazione di un vero Piatto d’artista. Questo ottobre 2011 sarà la volta di Elisabetta Rogai, la pittrice fiorentina nota per dipingere quadri usando il vino come fosse un colore, particolarità questa che fa sì che nel corso degli anni i suoi dipinti vadano acquistando tonalità sempre più calde… quando si dice “migliorare con il tempo come il vino” :D

Tranquilli, però, alla Boccaccesca il nettare di Bacco è un’opera d’arte da gustare non con gli occhi, ma con il palato. Munitevi pertanto del calice all’ingresso della manifestazione e potrete assaggiare alcuni grandi vini nel Paese di Bengodi, o partecipare all’Apericena con champagne e buona musica, o ancora provare il Chianti conservato nell’Enoteca.

Premio Chichibio alla BoccaccescaE dal momento che come insegna Proust la nostra memoria è intrisa di profumi, per alcuni di voi aprire la Madia della Boccaccesca può voler dire aprire il baule dei ricordi e ripensare a pranzi in famiglia, che talvolta si tramutano in pantagrueliche occasioni di ritrovo.
Cibo e convivialità: un binomio saporitissimo, tutto da gustare in occasione della Boccaccesca, o scegliendo i menù ad hoc proposti da ristoranti e osterie che aderiscono alla rassegna gastronomica, o assaggiando per la via alcune specialità della cucina toscana, come la ribollita, i crostoni di cipolle e la trippa.

Sarà l’atmosfera autunnale, con quello scoppiettare di castagne arrostite sul fuoco, nella piazza principale, o sarà il chiacchiericcio che anima il paese insolitamente affollato, ma durante la Boccaccesca Certaldo mi fa venire in mente San Martino del Carducci… e “per le vie del borgo” va l’odor de’ cibi e “de’ vini l’anime a rallegrar”… una festa del palato cui vi suggerisco di partecipare ;)

Consigli: concludo dando alcune informazioni utili a chi farà un salto alla Boccaccesca nei primi due fine settimana di ottobre. Arrivare a Certaldo è semplice anche se non si è in auto, infatti questo borgo tra Firenze e Siena è ben collegato a Empoli sia col treno che con l’autobus. I mezzi pubblici vi portano nella parte nuova di Certaldo; da qui potete raggiungere la parte antica, situata più in alto, dove si svolge la rassegna gastronomica, prendendo la funicolare da piazza Boccaccio.
Quanto costa l’ingresso al ‘Paese del Bengodi della Toscana’? Il biglietto intero è di 5 €, quello ridotto è di 3 €.

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